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Questo parte dello spettacolo dura
circa 20 minuti
ed è proposto come il pezzo finale dello spettacolo. È disegnato
per mostrare l'unità del genere umano attraverso la
rappresentazione di danze delle varie culture.
Ogni paese
ha un modo caratteristico di danzare, ogni danza ha la propria
bellezza e la propria particolarità.
Così come
non esiste una danza più bella dell’altra, non ci potrà mai
essere un uomo superiore ad un altro. La distinzione di un uomo
non consiste nel lusso o nella ricchezza, ma nel comportamento
corretto e nella vera comprensione.
In queste
danze popolsi rispettano morale, tradizioni, dintorni e vita
sociale di un popolo. Quando avviene un cambiamento in uno di
questi fattori, cambia anche la danza; oppure viene tenuta come
tradizione, ma il senso và perso.
Nei paesi vi sono sempre occasioni per danzare. I motivi possono
essere: nascita, sposalizio, l'arrivo di un amico, il principio
e la fine del raccolto ecc...
Le
nazionalità rappresentate variano, ma generalmente includono
danze hawaiane, siciliane, latino-americane, persiane, africane,
scozzesi, ucraine, eschimesi, ecc... Dopo ogni danza culturale, tutti
i danzatori si uniscono insieme, muovendosi in diversi schemi
geometrici. Questo pezzo di unità e rappresentato con un
sottofondo musicale di Red Grammer, “We Are One Family”.
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